Uomo politico spagnolo (Llanes, Asturie, 1815 - ivi 1885); prof. di economia politica a Oviedo, deputato progressista (1840), fu tra i sostenitori della reggenza di B. Espartero che però, più tardi, abbandonò (1843). Eletto segretario del Consiglio di stato nel 1846, fu vicepresidente del Congresso (1853), dal 1863 al 1866 più volte ministro e (1869) ambasciatore presso la Santa Sede. Salito al potere A. Cánovas, con lui assolse una parte importante nell'elaborazione della Costituzione monarchico-liberale del 1876 e fu per tre volte consecutive presidente del Congresso (1876-78); infine nel 1883 ebbe la direzione dell'effimero ministero che preparò il trionfo dei conservatori di Cánovas, lo stesso anno.