Scrittore argentino (Buenos Aires 1815 - ivi 1871). Durante la dittatura di J. M. Rosas dovette andare in esilio: molto apprezzato dai compatrioti che lo salutarono poeta nazionale. Oltre ai Cantos del peregrino (1846) e ad Armonías (1851-54), nelle quali sono raccolte alcune delle liriche più famose per le invettive contro il dittatore Rosas, scrisse un romanzo, Amalia (1851), e due drammi, El poeta e El cruzado.