VALVERDE, José Maria
Poeta spagnolo, nato il 26 gennaio 1926 a Valencia de Alcántara (Cáceres). È stato per molti anni lettore di spagnolo a Roma e dal 1955 è titolare di estetica all'università di Barcellona.
Prendendo le mosse dall'esperienza del gruppo di "Juventud creadora" e, perciò, dalla lezione di rinnovato classicismo di L. F. Vivanco, L. Rosales, L. Panero, la poesia di V. si distingue subito per intimità di ispirazione religiosa e perizia stilistica (Hombre de Dios, Madrid 1945; Salmos, elegías y oraciones, ivi 1947). Mentre nelle prove successive (La espera, ivi 1949; Versos del domingo, Barcellona 1954) si è approfondita la ricerca angosciosa di una posizione di fede, non esente del resto, come quella di un Rosales o di un Vivanco, da radici esistenzialistiche, V. è andato precisando anche, in notevoli saggi, il suo pensiero estetico (Estudios sobre la palabra poética, Madrid 1952; G. de Humboldty la filosofia del lenguaje, ivi 1955) e il suo raffinato gusto di lettore e di critico nell'agile Storia della letteratura spagnola (Roma 1956), compendio di lezioni tenute alla radio italiana.