Uomo politico e scrittore messicano (Chamacuero, Guanajuato, 1794 - Parigi 1850). Ordinato sacerdote nel 1819, smise presto di esercitare il suo ministero, dedicandosi completamente alla politica e al giornalismo. Repubblicano, combatté il conservatorismo politico e sociale dell'imperatore Iturbide (1822-23); esponente di punta del liberalismo messicano, sostenne la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici, la soppressione degli ordini monastici, l'abolizione dei privilegi del clero e dei militari e il potenziamento dell'istruzione pubblica. Ministro dell(1833-34), fu coin volto nella caduta del vicepresidente Gómez Farías (1835) e costretto all'esilio parigino. Tornato al potere Gómez Farías, fu nominato ministro plenipotenziario a Londra (1847). Nel 1833 aveva fondato il giornale El indicador; lasciò varie opere: Catecismo político de la Federación Mexicana (1831); Discursos sobre la naturaleza y aplicación de las rentas eclesiásticas (1833) e, la più nota, México y sus revoluciones (1836).