Poeta cubano (Santiago de Cuba 1803 - Toluca, Messico, 1839). Esiliato nel 1825 per aver partecipato a movimenti rivoluzionarî, si rifugiò nel Messico. La sua fama è legata alle Poesías (1825; 2a ed. 1832), di fondo prettamente classicista sebbene non prive di elementi d'ispirazione romantica: si ricordano i poemi En el Teocalli de Cholula (1820), A la libertad de Cuba (1823), Niágara (1824) e l'Himno del desterrado (1825). Fu inoltre autore di tragedie (Los últimos romanos, 1829; Eduardo IV o el usurpador clemente; Atreo) e di numerose traduzioni dal francese e dall'italiano.