Poeta francese (La Fortuna-Cafeyera, Santiago de Cuba, 1842 - castello di Bourdonnet, presso Houdan, Seine-et-Oise, 1905). Andò (1851) in Francia per studiarvi e più tardi vi tornò definitivamente. Le poesie che andò pubblicando su riviste e nelle varie raccolte del "Parnasse contemporain", gli procurarono fama anche prima che apparisse il suo unico volume di liriche, Les Trophées (1893), che ebbe numerose edizioni (raccolta completa con note e varianti, 1924). Cultore della bellezza concepita come perfezione formale, trattò specialmente il sonetto, che condusse per colore, plasticità, valore evocativo di parole e ritmi, a una vitalità mai raggiunta dai suoi imitatori. Fu tra gli esponenti maggiori della scuola parnassiana, e in certo senso ne prolungò il formale splendore e ne tenne vivo il ricordo, specie dopo la morte di Leconte de Lisle (1894). Accademico di Francia dal 1894.