SERT, José Luís
Architetto e urbanista, nato a Barcellona il 1° luglio 1902; è un personaggio di rilievo nella cultura internazionale, non solo per l'ampia attività professionale di architetto e di urbanista, ma anche per la continua presenza nel dibattito sull'architettura moderna dagli anni Trenta fino a oggi.
S. ha studiato all'Istituto superiore di architettura di Barcellona. Nel 1929 e 1930 ha lavorato con Le Corbusier e P. Jeanneret. Negli stessi anni organizzava in Spagna il gruppo Este (architetti di Barcellona) a favore di una maggiore affermazione dell'architettura moderna nel paese. Nel 1939 è emigrato negli Stati Uniti. Dal 1947 al 1956 ha presieduto i CIAM; nel 1958 è succeduto a Gropius nella direzione della facoltà di architettura di Harvard. S. esprime nei suoi progetti un'acquisizione profonda della problematica del movimento moderno europeo, apportando nello stesso tempo elementi autonomi di elaborazione. Il gioco dei volumi puri, mai ridotto a una giustapposizione geometrica, è continuamente approfondito come ricerca di una nuova tipologia. Nella fondazione Maeght a St. Paul di Vence (1964), la pensilina del doppio tetto terrazza ne è una valida conferma. La collaborazione di artisti quali Braque, Mirò, Calder ha contribuito a rendere ancora più pregiata quest'opera già molto curata nei materiali e nei dettagli, così come lo è la più recente Fondazione Mirò a Barcellona. Negli Stati Uniti S. ha realizzato opere di grandi dimensioni in collaborazione con Jackson e Gourley, quali la facoltà di diritto e la biblioteca dell'università di Boston (1959-63) e il dormitorio universitario di Harvard (1962-64). Tra gli scritti di S. un libro su A. Gaudì (Milano 1961), in collaborazione con J. J. Sweeney.
Bibl.: K. Bastlund, J. L. Sert 1927-65, Zurigo 1966; Dizionario enciclopedico architettura urbanistica, sub v.; M. L. Borrás, Sert, architecte méditerranien, Barcellona-Parigi 1974; P. Joly, Miró et Sert à Barcelone, in L'Oeil, n. 242 (1975), pp. 34-37.