LÓPEZ SILVA, José
Poeta e commediografo, nato a Madrid il 4 aprile 1860, morto nel 1925. In gioventù fu commesso in un negozio di stoffe, poi contabile in una ditta. Autodidatta, dedicò le ore libere a formarsi una cultura e a frequentare i bassifondi madrileni, per osservare direttamente quella vita di "chulos, maios, pícaros y golfos", che poi ritrasse nei suoi libri e nelle opere sceniche con grazia comica e verismo talvolta spregiudicato.
Pubblicò parecchi volumi di versi e diede al teatro numerosi sainetes e non poche zarzuele - spesso in collaborazione con C. Fernández Shaw - musicate da F. Chueca, da R. Chapí e da altri compositori.
Opere: Migajas (1890, 1898, 1907), Los barrios bajos (1894, 1901, 1909), Los Madriles (1896, 1903, 1910), Chulaperías (1898, 1903, 1906), De rompe y rasga (1898, 1911), La gente del pueblo (1908), Los hijos de Madrid (1910), La musa del arroyo (1911). Per il teatro: La calle de Toledo (1883), El Colillero (1895), Las bravías (1896); La revoltosa (1897), musicata da Chapí, il suo capolavoro; La chavala (1898), Mariposas blancas (1906), El amo de la calle (1910), Las primeras rosas (1911), ecc.
Bibl.: Cfr. J. Cejador y Frauca, Historia de la lengua y literatura castellana, IX, Madrid 1918, pp. 369-371.