ORTIZ, José Joaquín
Poeta e pedagogista colombiano, nato a Tunja nel 1814, morto a Bogotá nel 1892. Direttore e collaboratore di varî giornali, contribuì grandemente, insieme con J. M. Groot e Miguel Caro, a preparare l'opinione pubblica alla reazione rinnovatrice del 1886.
L'O. appartiene alla scuola di J. Quintana, di cui seguì l'ispirazione civile e politica; ma nella sua poesia si fa luce un sentimento religioso che potrebbe esser avvicinato al Manzoni. È uno dei più schietti lirici dell'America spagnola. Fra le poesie giovanili, pubblicate col titolo Mis horas de descanso, figura anche un tentativo drammatico. Fra le sue Poesías (Bogotá 1880) spiccano per vigoria d'ispirazione: Los colonos, La bandera colombiana, La última luz. Pubblicò diversi libri di polemica politica, religiosa e di questioni pedagogiche. Pubblicò anche alcuni romanzi e alla sua morte si trovarono inediti tre poemi e una Historia de la Conquista del Nuevo Reino de Granada. Fondò la prima Accademia Hispano-Americana (1870).
Bibl.: M. Menéndez y Pelayo, Historia de la poesía hispano-americana, II, Madrid 1913.