Psichiatra, sociologo e letterato argentino (Buenos Aires 1877 - ivi 1925), prof. di patologia nervosa e mentale e poi di psicologia all'univ. di Buenos Aires. Scrittore fecondo, ha tentato, attraverso un'utilizzazione dei dati delle scienze specialistiche (biologia, fisiologia, psicologia, sociologia), di giungere a formulazioni di carattere filosofico generale, nell'ambito di un positivismo di marca spenceriana. Tra i suoi studî: La psicopatología en el arte (1902); Sociología argentina (1913); Criminología (6a ed. 1916); Princípios de la psicología biológica (6a ed. 1919). Ha pubblicato anche varie opere di argomento storico e letterario, tra cui La cultura filosófica en España (1916).