Mariategui, Jose Carlos
Intellettuale e politico peruviano (Moquegua 1894-Lima 1930). Tra i massimi teorici marxisti latinoamericani, giornalista e attivista socialista prima e comunista poi, iniziò il suo impegno politico nel 1918-19, sui temi dell’antimilitarismo e del sostegno alle lotte operaie e studentesche. Un viaggio in Europa, che lo portò anche nella Torino dei consigli di fabbrica e dell’occupazione degli impianti, consolidò il suo orientamento politico. Tornato in Perù nel 1923, tenne conferenze sulla crisi del dopoguerra, e nel 1926 fondò la rivista Amauta, che divenne punto di riferimento di un’intera generazione di intellettuali progressisti legati alla cultura indigena. Arrestato nel 1927, l’anno seguente fu tra i fondatori del Partito socialista peruviano, di cui fu eletto segretario generale (1929). Nello stesso anno fondò la rivista Labor e la Confederazione generale dei lavoratori peruviani. Fu inoltre membro del Consiglio generale della Lega antimperialista. Sul piano teorico, criticò la concentrazione del potere economico e politico nelle mani dei latifondisti e fu autore di 7 ensayos de interpretación de la realidad peruana (1928), una disamina delle condizioni del Perù da una prospettiva marxista.