AGUIRRE, José Antonio
Politico spagnolo, capo del partito autonomista basco, nato a Guecho (Biscaglia) il 16 febbraio 1903. Laureatosi in legge nel 1924, si dedicò attivamente alla politica, entrando nel partito nazionalista basco che da più di trent'anni lottava per l'autonomia politica regionale. Dopo la proclamazione della repubblica spagnola (1931) fu eletto deputato e alle Cortes difese sempre strenuamente la causa del separatismo. Allo scoppio della rivoluzione, nell'estate del 1936, la Biscaglia si proclamò indipendente e A. ne fu il presidente. Successivamente, con varî scritti e discorsi molto discussi in Spagna e all'estero, volle spiegare anche di fronte alla Chiesa le ragioni per le quali, insieme col suo popolo profondamente cattolico, si era schierato contro i militari insorti e dalla parte della giustizia sociale; nel dicembre del 1936 gli rispose con una lettera aperta il primate di Spagna, cardinale Gomá y Tomás. Dopo la conquista di Bilbao da parte delle truppe di Franco (giugno 1937) emigrò in Francia, poi nel Belgio e infine negli Stati Uniti. Nel 1946, come esponente del partito autonomista basco, fu chiamato a far parte del governo spagnolo in esilio presieduto da José Giral.