• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Valente, José Ángel

Enciclopedia on line
  • Condividi

Poeta spagnolo (Orense 1929 - Ginevra 2000). Prof. di lingua e letteratura spagnola, funzionario all'ONU e all'UNESCO, affiancò a queste l'attività letteraria, come saggista, critico e soprattutto come poeta, che gli fruttò premi e consenso di pubblico. Tra le numerose opere postume La experiencia abisal (2004) raccoglie la sua "estrema sintesi tra pensiero critico ed espressione poetica".

Vita

Si laureò a Madrid in filologia romanza nel 1954. Insegnò poi lingua e letteratura spagnola a Oxford; dal 1958 prese residenza a Ginevra ove lavorò come funzionario dell'ONU. Tra il 1982 e il 1985 diresse il servizio spagnolo di traduzione all'UNESCO a Parigi. Nel 1986 rientrò in Spagna ad Almería, dividendo tempo e insegnamento tra Parigi e Ginevra e - invitato come visiting professor - Irvine (California). Nel 1984 ricevette il premio della Fondazione Pablo Iglesias, nel 1998 il prestigioso premio Reina Sofía di poesia.

Opere

Il suo primo libro fu A modo de esperanza (1955), cui seguì, nel 1960, Poemas a Lázaro; la sua poesia si affermò con La memoria y los signos (1966); Siete representaciones (1967); Breve son (1968); Presentación y memorial para un monumento (1970); El inocente (1970); Treinta y siete fragmentos (1972); El fin de la edad de plata (1973); Interior con figuras (1976); Material memoria, 1979; Tres lecciones de tinieblas, 1980; Mandorla (1982); El fulgor (1984); Al dios del lugar (1989); No amanece el cantor (1992); postumi apparvero i Fragmentos de un libro futuro (2000). L'opera critica e saggistica di V. è altrettanto ricca e profonda; si ricordino in particolare Las palabras de la tribu (1971); Ensayo sobre Miguel de Molinos (1974); La piedra y el centro (1983); Variaciones sobre el pájaro y la red (1991); e, postumo, Elogio del calígrafo (2002). Si vedano ora le sue Obras completas (edizione e introduzione di Andrés Sánchez Robayna, 2006).

Vedi anche
romanistica Settore specialistico delle scienze filologiche, linguistiche e dialettologiche, che ha per oggetto le lingue o le parlate romanze o neolatine. poesia Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di poesia è individuabile, nell’uso corrente e tradizionale, nella sua contrapposizione a prosa, in quanto i due termini ... saggio chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente un determinato argomento storico, biografico o critico o dà una breve descrizione di un luogo ... Madrid Città della Spagna (3.213.271 ab. nel 2008), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, ed è lambita a O e a SO dal fiume Manzanares. Posta a 580-696 m s.l.m., è la più elevata delle ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • MIGUEL DE MOLINOS
  • FILOLOGIA ROMANZA
  • GINEVRA
  • UNESCO
  • PARIGI
Vocabolario
valente
valente valènte (pop. ant. valèntre) agg. [part. pres. di valere]. – 1. a. Bravo, esperto, abile, capace nella sua professione, arte, disciplina, o in qualche determinata attività: un v. avvocato, medico, professionista; è ritenuto un grecista...
valentia
valentia valentìa s. f. [der. di valente]. – 1. L’essere valente; grande capacità, abilità, bravura: conosciamo tutti la sua v. come studioso, come chirurgo; raggiungere, dimostrare gran v. in un’arte, nella propria professione. 2. ant....
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali