Teologo e canonista (F. Sáenz de A., più noto come Aguirre; Logroño 1630 - Roma 1699); benedettino (1645), predicatore, professore e abate (di San Vincenzo) a Salamanca, segretario del Sant'Offizio, cardinale (1686); fu uno dei giudici del Molinos. In filosofia fu aristotelico e tomista, ma in teologia cercò di rimettere in onore s. Anselmo; difese l'autorità pontificia contro la Dichiarazione del clero gallicano (Defensio cathedrae Sancti Petri adversus declarationes cleri gallici), pubblicò una Collectio maxima conciliorum omnium Hispaniae et Novi Orbis, epistolarum, decretalium, ecc. (1693-94 e segg.).