Scrittore brasiliano (União dos Palmares, Alagoas, 1893 - Rio de Janeiro 1953). È autore di due opere poetiche che sono tra le più rappresentative del modernismo brasiliano, Poemas (1927) e Novos poemas (1929), cui fecero seguito Tempos e eternidade (1935, in collab. con M. Mendes), História da terra e da humanidade (1937), A túnica inconsútil (1938), nella quale passa da una poesia descrittiva a una di ispirazione religiosa, e Invenção de Orfeu (1952), di ispirazione parzialmente autobiografica. In prosa scrisse il romanzo surrealista O Anjo (1934) e quello di ambiente regionale Calunga (1935). Fu autore di saggi, tra cui si ricorda la biografia di Anchieta (1934).