ISAACS, Jorge
Scrittore colombiano, nato a Cali (Cauca) nel 1837, morto a Ibagué il 17 aprile 1895. Educatosi a Bogotá, conobbe presto il favore popolare con il romanzo María (1867), che diede notorietà anche alle sue liriche anteriori (Poesías, 1864) e gli valse la fiducia del governo, al quale egli partecipò largamente.
Il romanzo è tra i libri più letti dell'America Latina, tradotto anche nelle lingue europee. S'ispira soprattutto alla maniera di Paul et Virginìe di Bernardin de Saint-Pierre; ma quell'atmosfera sentimentale teneramente disperata, che fa dolce la rinunzia e amica la morte, è immersa concretamente nell'ambiente familiare e idillico della vita alpestre, solitaria, intimamente primitiva della Colombia. Nella sua prosa, appassionata eppure composta, si delineano quadri, episodî, costumi, che hanno il fascino della vita indigena e folkloristica colta da una delicata e intelligente sensibilità poetica.