Regista lituano (Semeniškiai 1922 - New York 2019). Costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare negli Stati Uniti si è affermato tra i maggiori ideatori e rappresentanti del cinema underground americano. Dopo aver filmato con il fratello Adolfas The brig (1964), uno spettacolo del Living Theater, ha diretto una grande quantità di lavori che, sebbene molto diversi per ispirazione e contenuti hanno seguito il principio di realizzare un unico grande diario. Si ricordano tra gli altri: Hallelujah, the hills! (1963); Flaming creatures (1964; in collab. con J. Smith); Diaries, notes and sketches (1969); Lost, lost, lost (1976); He stands in a desert counting the seconds of his life (1986); Happy birthday to John (1996); This side of paradise (1999); As I was moving ahead occasionally I saw brief glimpses of beauty (2000); A letter from Greenpoint (2005). In anni più recenti M. ha diretto corti e documentari quali Day nine (2007), Lithuania and the collapse of the USSR (2008), 42 one dream rush (2010), Sleepless nights stories (2011), Out-takes from the life of a happy man (2012) e Reminiszenzen aus Deutschland (2013).