Poetessa italiana (Messina 1937 - Roma 2016). Nelle raccolte di poesie, tra cui si ricordano Fendenti fonici (1982), La clausura (1987), L'occhio dormiente (1997), La stortura (2002) e La tagliola del disamore (2005), unisce la ricerca sperimentale a un linguaggio corrosivo, pieno di ironia, e alla descrizione disincantata del mondo contemporaneo. Nel 2002 ha vinto il premio Viareggio per la poesia. Nel 2007 la sua opera completa è stata raccolta nel volume Tutte le poesie 1977-2006, mentre della sua produzione successiva vanno ancora citate le raccolte Satura di cartuscelle (2008), Frammenti di un oratorio per il centenario del terremoto di Messina (2009) eTurbativa d'incanto (2012); Cronologia delle lesioni 2008-2013 (postumo, 2017).