Musicista jazz (n. New York 1953). Ispiratosi alla corrente di J. Cage, oltre che al jazz d'avanguardia e alla musica dei cartoni animati (Carl Stalling, Scott Bradley), ha creato una sorta di corrente postmoderna del jazz, che lo ha visto passare da un free totalmente informale e rumoristico a una musica caratterizzata da una spiccata estetica del montaggio, intesa a esaltare il frammentario e l'incongruo in vertiginosi collages interstilistici. In anni recenti, col gruppo Masada, ha tratto ispirazione dalla musica e dalla cultura ebraica. Da sempre attratto dalle contaminazioni tra diversi generi musicali, Z. ha inoltre collaborato con il musicista M. Harris nel progetto Painkiller (Rituals, 1993; Execution ground, 1994) e con il batterista D. Lombardo negli album Taboo and exile (1999) e Xu feng (2000). Più di recente sono usciti Astronome (2006) e Six litanies for Heliogabalus (2007), realizzati in collaborazione con T. Dunn, J. Baron e M. Patton, Shir Hashirim (2013), The alchemist (2014) e Pellucidar (2015).