MILNOR, John Willard
Matematico statunitense, nato a Orange (N. J.) il 20 febbraio 1931. Nel congresso internazionale dei matematici di Stoccolma, nel 1962, ha ricevuto la Fields medal. Socio dell'US National Academy of sciences, dell'American mathematical society e dell'American philosophy society. Dal 1968 al 1970 professore al MIT (Massachussetts Institute of Technology) e dal 1970 all'Institute for advanced studies di Princeton. Molte delle sue ricerche s'inquadrano in settori di collegamento tra la topologia e la geometria differenziale (varietà differenziabili, punti uniti di trasformazioni, ecc.) e l'algebra. In questo ultimo campo è fondamentale il teorema, dimostrato nel 1958, detto appunto "teorema di Bott e M.": se Vn è uno spazio vettoriale di dimensione n, in esso è possibile definire un prodotto che sia bilineare e privo di divisori dello zero solamente se n = 1,2,4,8. Nel primo caso (n = 1) si tratta dei numeri reali, nel secondo (n = 2) dei numeri complessi, nel terzo (n = 4) dei quaternioni di W. R. Hamilton e nell'ultimo (n = 8) degli ottetti di A. Cayley.
Tra le opere: Morse theory (1963); Topology from the differentiable viewpoint (1965).