WHITING, John
Drammaturgo inglese, nato a Salisbury il 15 novembre 1917, morto a Londra il 16 giugno 1963. Alla base delle sue opere sta la sua costante preoccupazione per la responsabilità personale che ogni individuo ha nella vita e il significato della violenza che egli vede inerente alla stessa natura umana. Delle sue opere, che si distinguono anche per le innovazioni tecniche della messinscena, si citano: Saint's day, A penny for a song e Marching song raccolte in volume (Londra 1958), e The devils (1960), che è una sua personale interpretazione della storia romanzata di A. Huxley (v. in questa App.) intitolata The devils of Loudon. Dopo la sua morte, le opere sono state raccolte in unico volume di Collected plays (Londra 1969). Trad. it.: I diavoli, in Sipario, n. 198.
Bibl.: C. Marowitz, S. Trussler, Theatre at work, Londra 1967; R. Hayman, J. Whiting, ivi 1969; M. Corsani, Il nuovo teatro inglese, Milano 1970.