WAIN, John
Poeta, romanziere e critico inglese, nato a Stokeon-Trent, Staffordshire, il 14 marzo 1925. Aderì a "The Movement" non per affinità di temperamento con gli altri del gruppo, ma perché ne condivideva i principi di reazione contro l'emotiva poesia della seconda guerra mondiale per il ritorno a una componente intellettuale nella poesia e alla tradizione metrica inglese.
A questi principi s'informa la sua opera poetica, di cui si citano i volumi: A word carved on a sill (1956), Weep before God (1961), Wildtrack (1965), Letters to five artists (1969), The shape of Feng (1972). Gli stessi principi informano, anche se meno direttamente, la sua opera narrativa che comprende i romanzi e i volumi di novelle: Hurry on down (1953), Living in the present (1955), The contenders (1958), A travelling woman (1959), Nuncle and other stories (1960), Strike the father dead (1962), The young visitors (1965), Death of the hind legs and other stories (1966), The smaller sky (1967), A winter in the hills (1970), The life guard and other stories (1971). Oltre a un volume autobiografico, Sprightly running (1962), si segnalano i suoi saggi critici: Preliminary essays (1957), Essays on literature and ideas (1963), The living world of Shakespeare (1964), A house for the truth (1972), e una biografia, Samuel Johnson.
Trad. it.: Le amicizie brevi, Milano 1960; Colpisci a morte il padre, ivi 1965; Giù con la vita!, Torino 1966; Un suicidio da non sprecare, ivi 1968; Un cielo più piccolo, ivi 1971.
Bibl.: R. A. Scott-James, Fifty years of English literature, Londra 1956 (trad. it. La letteratura inglese del Novecento, Firenze 1970), passim.