NEUMANN, John von
Matematico, nato a Budapest il 28 dicembre 1903, morto a Washington l'8 febbraio 1957. Studiò a Budapest e a Zurigo. Professore all'università di Princeton dal 1931 e all'Institute for Advanced Study dal 1933. Dal 1956 socio dell'Accademia dei Lincei.
Studioso d'ingegno precoce, nei primi anni di ricerca iniziava i suoi lavori sulla teoria dei quanti e sulla nuova meccanica statistica, che erano destinati a divenire classici, e che lo portarono poi ad approfondire le proprietà degli operatori negli spazî di Hilbert. Sono di questo periodo anche le prime ricerche del N. sulle proprietà di minimax, il cui sviluppo dette luogo a una delle sue più originali creazioni: la teoria dei giochi. Successivamente il N. fu attratto dallo studio dei fenomeni di turbolenza idrodinamica, il cui andamento è retto da equazioni non lineari. Studiando i problemi connessi con la risoluzione di queste ultime, pensò a nuove possibilità delle calcolatrici elettroniche, ed elaborò ex-novo una teoria delle macchine automatiche, rimasta incompiuta.
Tra le sue opere: Mathematische Grundlagen der Quantenmechanik, in più edizioni dal 1932 (Berlino) al 1955 (Princeton, trad. in inglese); Theory of games and economic behavior (con O. Morgenstern), in più edizioni (Princeton 1944, 1947, 1953); Functional operators, in due voll. (Princeton 1950).
Bibl.: Bulletin of the American Matematical Society, maggio 1958, pp. 1-129; O. Morgenstern, J. v. N., in Economic Journal, marzo 1958.