Poeta statunitense (Watertown 1750 - Detroit 1831). Laureatosi giovanissimo alla Yale University, entrò in contatto con un gruppo di poeti (tra cui J. Barlow e T. Dwight) denominato "Hartford Wits", unito dalle comuni convinzioni patriottiche e federaliste. Al poema satirico sulla vita universitaria The progress of dullness (1772-73), fece seguire opere in versi più spiccatamente antibritanniche, quali An elegy on the times (1774) e l'epica burlesca M'Fingal (1775; 1782), che, sfruttando il distico eroico perfezionato da A. Pope, fa dell'esercito inglese l'oggetto d'una satira tagliente quanto misurata. Tra le altre opere, il giovanile saggio in versi An essay on the use and advantages of the fine arts (1772) e contributi a testi collettivi dei wits (The anarchiad, 1786-87; The echo, 1791, 1805).