THURLOE, John
Uomo politico inglese, battezzato il 12 giugno 1616, morto a Londra il 21 febbraio 1668. Politico e giurista del parlamento, che nel 1645 rappresentò al trattato di Uxbridge, fu tra i più fidi sostenitori del Cromwell, e uno dei più notevoli amministratori del governo di questo. Si rese famoso soprattutto come capo del servizio di spionaggio (Intelligence departement), specie per l'estero, ufficio al quale veniva come consigliere di stato, e al quale aggiunse, come necessario complemento, quello di controllore generale delle poste. Quando gli fu affidata anche la polizia politica seppe stroncare sul nascere ogni cospirazione contro il governo repubblicano, organizzata dagli agenti del re. Sotto Riccardo Cromwell egli venne avversato dall'elemento militare, e non riuscì ad impedire la dissoluzione del regime derivata dall'antagonismo fra esercito e parlamenti. Nonostante il processo per illegalità e abuso di potere intentatogli contro dai realisti durante il periodo di transizione, e nonostante il suo imprigionamento nei primi momenti della restaurazione ch'egli aveva cercato d'impedire con tutti i mezzi, nel 1660 venne ammesso di nuovo al servizio della segreteria di stato.
La sua corrispondenza è una delle principali fonti per la storia del protettorato. Essa è raccolta nel Calendar of State Papers (Thurloe Papers), e vi è preposta anche una Vita del Th.