MUIR, John
Indianista, nato il 5 febbraio 1810 a Glasgow, morto a Edimburgo il 7 marzo 1882. Dimorò dal 1828 al 1853 in India, addetto all'amministrazione finanziaria del Bengal (Bengal Civil Service). Ritornato in Scozia, fu dal 1862 professore di sanscrito e di filologia comparata a Edimburgo.
Il M. va particolarmente ricordato per la sua grande opera in 5 voll. (I-IV, Londra 1858-1863; 2ª ed., ivi 1868-1873; V, ivi 1872): Original Sanskrit Texts on the Origin and History of the People in India, their Religion and Institutions, collected, translated and illustrated, opera tutta costruita su fonti dilette, nella quale egli, a fine evidentemente divulgativo, diede notizia, con esposizioni e abbondantissima copia di traduzioni, dell'antica letteratura vedica, epica, filosofica, giuridica dell'India e della costituzione sociale di essa; trattò della sede primitiva degl'Indo-Europei, delle loro migrazioni nell'India e delle connessioni delle lingue indoeuropee; prese in particolare considerazione il sanscrito, i pracriti, il pāli e le lingue moderne dell'India, arie e dravidiche, e diede la prima vera e propria trattazione di una cosmologia e mitologia indiana nel suo sviluppo dai più antichi tempi vedici a oggi. Opere minori: A Sketch of the Arguments for Christianity against Hinduism (Calcutta 1839) e Religious and Moral Sentiments metrically rendered from Sanskrit Writers (Londra 1875), opera riprodotta con tre altre collezioni di versioni metriche e con estratti dai voll. II e V degli Original Sanskrit Texts, in Metricai Translations from Sanskrit Writers (Londra 1879).
Bibl.: E. Windisch, Geschichte der Sanskrit-Philologie und indischen Altertumskunde, in Grundriss der Indo-arisch. Philol. und Altertumsk., Strasburgo 1917, I, p. 312 segg.