MAYOW, John
Chimico e fisiologo, nato a Bree (Cornovaglia) il 24 maggio 1640, morto a Londra nel settembre 1679. Dopo essersi dedicato alle scienze giuridiche, intraprese gli studî di medicina che esercitò praticamente a Bath; nel 1678 fu eletto membro della Royal Society.
Nelle sue memorabili pubblicazioni: Tractatus duo, quorum prior agit de respiratione, alter de rachitide (Oxford 1668) e Tractatus quinque physico-medici quorum primus agit de sale nitro et spiritu nitro-aereo, secundus de respiratione, tertius de respiratione foetus in utero et ovo, quartus de motu musculari et spiritibus animalibus, ultimus de rachitide (ivi 1674; il secondo e il quinto trattato non sono che una riedizione dei Tractatus duo) precorrendo con meravigliosa intuizione, quasi di un secolo, J. Priestley, A. L. Lavoisier, J. Müller nella scoperta dell'ossigeno, contrariamente alla teoria allora dominante del "flogisto", sostenne sperimentalmente che non tutti i costituenti dell'aria sono necessarî alla combustione (come già era stato dimostrato da R. Boyle), ma una parte più attiva e più sottile. Chiamò questa spiritus igneo-aereus o anche nitro-aereus, avendola identificata con la porzione acida del salnitro che ritenne costituito dall'unione di un alcali fisso e di uno spiritus acidus. Attribuì l'aumento di peso dei metalli soprariscaldati all'aggiunta di queste particulae nitro-aereae, divinò la funzione del circolo polmonare nel quale il sangue, per mezzo dei polmoni, che lo separano dall'aria, s'arricchisce di tali particelle e sostenne essere queste indispensabili alla produzione del calore animale e alla contrazione muscolare.