MARTIN, John
Pittore e incisore, nato il 19 luglio 1789 a Haydon Bridge presso Hexham, nel Northumberland, morto il 17 febbraio 1854 a Douglas (Isola di Man). Allievo, in Newcastle, di Bonifazio Mussi, compì a Londra gli studî d'architettura e prospettiva. Espose le prime volte nel 1812 e 1813 alla Royal Academy, e nel 1816 attrasse l'attenzione generale con il Giosuè che ferma il Sole. Quest'opera fu la prima d'una serie di composizioni dello stesso tipo nelle quali numerose piccole tragiche figure si agitano dentro enormi scenografie architettoniche o paesistiche (Banchetto di Baldassarre, 1821; Distruzione di Ercolano, 1822; La caduta di Ninive, 1833; Diluvio, 1837). Il M., che era stato acclamato come un genio almeno eguale al Turner, cominciò a veder declinare la sua popolarità mentre ancora viveva. Indubbiamente fu un artista di sincera ispirazione e il suo genere, quantunque divenuto trito, è di sua invenzione.
Bibl.: M. L. Pendered, J. M., Painter, Londra 1923; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con bibl.).