MARSTON, John
Drammaturgo e satirico, nato a Coventry circa il 1575, morto a Londra il 24 giugno 1634. Era nipote d'un medico italiano Guarsi; si laureò a Oxford nel 1594. Del 1598 le altre satire Metamorphosis of Pigmalion's Image, Certaine Satyres e Scourge of Villanie. Subì attacchi per l'erotismo del Pigmalion's Image e i suoi libri furono fatti bruciare dall'arcivescovo di Canterbury, ma si difese affermando d'avere scritto per mettere in ridicolo la poesia licenziosa del suo tempo. Tuttavia la grossolanità della materia e della trattazione tradisce il suo gusto per quel genere. Il M. si rivolse poi al teatro e le sue prime tragedie sono: The History of Antonio and Mellida. The First Part; Antonio's Revenge. The Second Part, compiute entrambe nel 1601 e stampate nel 1602. Ma queste tragedie sono così tronfie e melodrammatiche, che Ben Jonson mise in ridicolo il M. nel personaggio di Crispinus in The Poetaster (1601). Esse continuano le peggiori tradizioni della tragedia di Th. Kyd; sono intrise di sangue e di violenza e il linguaggio è grossolano e ampolloso. Tuttavia Ch. Lamb, critico sensibilissimo, ammirava molto il prologo di Antonio's Revenge, e se, come è possibile, questa tragedia è anteriore all'Amleto, Shakespeare può esserle, fino a un certo segno, debitore. The Malcontent (1604), che non si attenderebbe di veder dedicata al Jonson, è meno deformata dalla violenza e il personaggio del protagonista non manca d'una certa forza satirica. The Dutch Courtezan seguì nel 1605; in essa la giovane Crispinella è un tipo nuovo e interessante e la commedia segna un progresso in fatto di humour e di umanità. L'intreccio di Parasitaster, or the Fawne (1606) è ingegnoso, ma la commedia è guastata da una ripresa di grossolanità. Nell'anno precedente il M. aveva scritto, in collaborazione con G. Chapman e col Jonson, Eastward Ho. che nel sec. XVIII fu riesumato due volte al Drury Lane sotto titoli diversi e di cui si dice che abbia fornito al Hogarth il soggetto per il suo Industrious and Idle Preutice. Nella sua tragedia The Wonder of Womem, or the Tragedie of Sophonisba (1606) e in What you will, pubblicata nel 1607, il M. attacca la pedanteria dei drammaturghi colti sul tipo del Jonson. Non si sa con certezza di altre opere sue stampate dopo questa data. The Insatiate Countess stampata nel 1613 è di solito attribuita al M., ma probabilmente è in assai maggior misura opera del suo collaboratore Barksteed. Alcuni critici assegnano al M. una parte nella composizione del Troilus and Cressida di Shakespeare. Ebbe dal 1616 al 1631 un beneficio ecclesiastico nel Hampshire e fu sepolto in Londra nella Temple Church.
Ediz.: Poems, a cura di A. B. Grosart, voll. 2, Blackburn 1879; Works, a cura di H. A. Bullen, Londra 1887.