Ecclesiastico cattolico (Tobbernavine, Mayo, 1791 - Tuam 1881). Sacerdote (1814), coadiutore del vescovo di Killala (1825), arcivescovo di Tuam (1834). Assai aspro nella polemica anti-inglese, che finì con l'investire anche i suoi correligionarî, si oppose (1852) apertamente a H. Newman, dichiarando di non volere un inglese nell'univ. di Dublino. Autore di un poema in irlandese sulla Immacolata Concezione, della traduzione irlandese di otto libri dell'Iliade (1844-71), e poi (1861) di una traduzione del Pentateuco. Dal 1860 la sua influenza venne sempre più diminuendo, mentre cresceva quella dell'arcivescovo P. Cullen, suo avversario. M. partecipò (1870) al concilio Vaticano I, dove sostenne con gli Inglesi la inopportunità della definizione dogmatica dell'infallibilità pontificia.