PERSHING, John Joseph
Generale nordamericano, nato presso Laclede (Missouri) il 13 settembre 1860: ufficiale di cavalleria nel 1886, fu poi insegnante di scienze militari. Partecipò alla guerra di Cuba. Capitano nel 1901, diresse e portò a buon fine nel 1903 alle Filippine la campagna contro i Moros. Seguì nel 1905 le operazioni dei Giapponesi in Manciuria. Nel 1906 fu promosso da capitano a brigadiere generale. Nel marzo 1916 comandò una spedizione al Messico. Nel maggio 1917 fu nominato comandante di una divisione e subito dopo comandante in capo delle forze da inviare in Francia per concorrere alla guerra mondiale. Tutto era da organizzare. Il P. sbarcò il 9 giugno in Inghilterra, il 13 in Francia. Egli seppe insistere perché l'America mandasse forze degne del grande stato, e organizzò quanto occorreva per la loro istruzione in Europa. Pratico della guerra tanto di trincea quanto in campo aperto, addestrò le sue unità specialmente a quest'ultima. Superò grandi difficoltà per ottenere che l'esercito americano operasse, per quanto possibile, riunito anziché essere ridotto alla funzione di complemento degli eserciti alleati, come mostravano di preferire i comandi francese e inglese. Fu dopo la rotta francese dello Lhemin des Dames (maggio 1918) e più durante la controffensiva dell'estate che le divisioni americane entrarono in linea. Clemenceau, malcontento perché l'azione degli Americani andava, a suo avviso, a rilento, richiese a Foch di proporre la sostituzione del P., invito che il maresciallo declinò, e ben a ragione, perché le truppe organizzate dal P., furono il fattore decisivo della vittoria in Francia (v. guerra mondiale). Nel 1919 il senato americano lo nominò "generale", grado concesso solo a Washington, Grant, Sherman e Sheridan. Nel 1921 fu nominato capo di Stato maggiore. Il governo pubblicò il suo rapporto finale (Washington 1919) ed egli scrisse inoltre Le mie esperienze sulla Grande Guerra (trad. it., Milano 1931).