TOOKE, John Horne
Uomo politico e filologo inglese, nato il 25 giugno 1736 a Londra, morto il 18 marzo 1812 a Wimbledon. La sua vera vocazione era la giurisprudenza; ma fu ordinato prete e nel 1760 ricevette un beneficio a Brentford (Middlesex). Nel 1765 Conobbe a Parigi il Wilkes e ne divenne entusiastico sostenitore nelle elezioni del Middlesex, per il 1768. Nell'anno successivo costituì insieme con altri una "Società per la legge sui diritti", la quale non solo chiedeva riforme popolari, come la convocazione annua di parlamenti e l'esclusione dei detentori di posti, ma pagò anche i debiti di Wilkes. Quando, in seguito, si disgustò del carattere personale del Wilkes e venne con lui a rottura, si separò dalla società e formò la "Società costituzionale". Nel 1782 il Horne aggiunse al proprio il cognome di T. per l'amicizia con W. Tooke da lui difeso in tribunale e al quale dovette il suo crescente interesse per gli studî filologici. Scontato nel 1777-78 un anno di prigione per causa intentatagli dalla "Società costituzionale" relativamente a una raccolta di fondi per i "fratelli americani assassinati a Lexington", il T. cercò inutilmente di esercitare la professione legale e visse tranquillo a Soho, pubblicando nel 1786 la prima parte del suo trattato filologico intitolato Diversions of Purley (la seconda parte apparve nel 1806). Rimase associato a diversi circoli costituzionali, insistendo per una riforma parlamentare e simpatizzando con la rivoluzione francese. Nel 1794 subì un processo per tradimento, solo per essersi comportato inconsideratamente e perché il governo si era lasciato cogliere dal panico. La sua opera di filologo ha valore durevole.