Economista statunitense (n. Alameda, California, 1920), prof. di economia nelle univ. del Maryland, di Princeton e quindi di Stanford. La sua più importante opera, scritta in collaborazione con E. S. Shaw (Money in a theory of finance, 1960; trad. it. 1965), ha costituito le basi per i successivi sviluppi della teoria finanziaria, avendo inserito l'analisi monetaria, di derivazione keynesiana, in una più ampia teoria del finanziamento, che abbraccia sia i molteplici strumenti finanziarî (anche non monetarî) componenti la liquidità interna sia l'insieme degli operatori che svolgono un'attività di intermediazione finanziaria, comprensivo di istituti bancarî e non bancarî. Tra le altre opere, scritte anch'esse in collaborazione con E. S. Shaw, ricordiamo: Financial aspects of economic development (1955); Financial intermediaries and the saving-investment process (1956).