Scultore e disegnatore (York 1755 - Londra 1826), uno dei maggiori esponenti del neoclassicismo inglese. Formatosi alla Royal Academy, iniziò la sua attività con produzione di modelli per la manifattura di ceramiche Wedgwood. Dal 1787 al 1794 visse in Italia dove, inserito attivamente nell'ambiente romano, si dedicò allo studio dell'arte antica, copiando anche pitture e sculture del 14º e 15º sec. Sono di questo periodo le illustrazioni (Odissea, 1793; Iliade, 1795; Divina Commedia, 1802) che lo resero celebre e in cui i principî di essenzialità e astrazione lineare trovano un'interpretazione esemplare. Tornato a Londra, realizzò numerose opere monumentali (tomba di lord Mansfield, 1795, nell'abbazia di Westminster; tombe di J. Reynolds, 1803-13, e di lord Nelson, 1808-18, nella cattedrale di S. Paolo) e raffinati fregi e bassorilievi (Londra, University College, Soane Mus.) di ispirazione ellenistica che influenzarono profondamente il gusto decorativo contemporaneo.