Riformatore scozzese (n. Dun 1509 - m. 1591); fuggito in Francia per aver accidentalmente ucciso un prete, vi ebbe contatti con umanisti riformatori. Tornato in Scozia, E. assisté al tempestoso colloquio di J. Knox con Maria Stuarda, e riuscì a placare in parte l'ira della regina; rimase sempre fedele alla causa protestante, cooperando alla proclamazione di re Giacomo VI e assumendo varî uffici ecclesiastici, tra cui quello di "soprintendente" per i distretti di Angus e Mearns. Ebbe parte nella compilazione (1578) del Second book of discipline; l'anno dopo era membro del consiglio regale.