Uomo politico irlandese (Waterford 1856 - Londra 1918); eletto alla camera dei Comuni per il partito nazionalista irlandese nel 1881, fu uno dei più attivi collaboratori di Ch. S. Parnell. Nel 1890, dopo l'estromissione di quest'ultimo dalla leadership e la conseguente scissione interna al partito, R. assunse la guida del gruppo parnelliano e si adoperò per la riunificazione delle due fazioni, raggiunta nel 1900, quando lo stesso R. fu eletto presidente. Tenace sostenitore dell'autonomia irlandese sotto la corona britannica, riuscì, nel 1912, ad ottenere dal governo Asquith la presentazione della Home rule, in cambio dell'appoggio dei deputati nazionalisti irlandesi alla politica di riduzione dei poteri dei Lord varata dallo stesso governo. La Home rule non entrò comunque in vigore a causa dell'opposizione dei protestanti dell'Ulster e del partito indipendentista irlandese Sinn Fein. La rivolta di Dublino (Pasqua 1916) e la sua brutale repressione determinarono il fallimento della politica conciliativa di R., segnando il declino della sua leadership, formalmente rimessa al partito agli inizî del 1918.