CROME, John (detto il Vecchio per distinguerlo dal figlio John Bernay C., 1794-1842)
Paesista e incisore, nato a Norwich il 22 dicembre 1768, morto ivi il 22 aprile 1821. Nel 1783 fu messo come apprendista da Francis Whistler pittore di mostre e, di carrozze. Nel 1790 mise su uno studio in una soffitta con Robert Ladbrooke per dedicarsi alle belle arti nel tempo che gli lasciava libero la professione. Poco dopo conobbe Thomas Harvey di Catton che gli acquistò i suoi schizzi e gli permise di copiare le pitture di Gainsborough, Wilson e Hobbema che egli possedeva, introducendolo anche nello studio di William Beechey.
Nel 1803 fondò la società di Norwich, alle cui esposizioni contribuì con 399 pitture dal 1805 al 1820; ne divenne presidente nel 1808. Prese parte anche ad esposizioni di Londra. Dal1809 eseguì incisioni all'acquaforte delle quali 31 furono pubblicate nel 1834 col titolo Norfolk Picturesque Scenery. Di un viaggio da lui fatto a Parigi ci resta il ricordo nei due quadri intitolati Boulevards des Italiens e Mercato del pesce a Boulogne (collezione J. H. Gurney a Keswick Hall).
I suoi primi quadri, come Cow Tower, Aurora e Abbazia di Carrow, della collezione Coleman, hanno reminiscenze del Rembrandt, ma in generale la prima influenza da lui ricevuta sembra sia stata quella del Gainsborough e del Wilson, e quella di Aasrt van der Neer nelle scene al chiaro di luna, come il Sorgere della luna sulla Yare della National Gallery; più tardi fu il Hobbema che influì grandemente sulla sua opera, particolarmente sulle incisioni e, tra i quadri, sulla Quercia di Poringland (circa 1818) della stessa galleria. Tuttavia il C. svolse anche uno stile personale, di cuì già abbiamo un segno giovanile in Cava di pietre della Tate Gallery, e che alla dignità monumentale del disegno accoppia l'espressione calma dell'atmosfera. Ciò che nei suoi quadri contribuisce in modo particolare a esprimere efficacemente i giochi e gli effetti della luce è il perfetto rapporto di tonalità che egli ottiene tra il cielo pallido quasi fino al grigio e la terra. La scuola paesista di Norwich fondata da lui fu la più notevole delle scuole provinciali inglesi. I più abili dei suoi allievi furono George Vincent (1796-1831?) e James Stark (1794-1859). Dipinse anche all'acquarello. Importanti saggi dell'opera del C. sono nelle gallerie nazionali di Trafalgar Square e di Millbank, nel Victoria and Albert Museum.
Bibl.: D. Turner, Etchings by J. Crome (con biografia), Norwich 1838; J. Wodderspoon, J. Crome and his works, Norwich 1858; L. Binyon, J. Crome and J. S. Cotman, Londra 1906; id., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913; J. P. Turner, J. C. et l'école de peinture de Norwich, in Revue de l'art anc. et mod., XXXVII (1920), pp. 233-35; C. H. Collins Baker, Crome, Londra 1921.