Riformatore scozzese (n. presso Aberdeen 1512 circa - m. 1600). Domenicano, fu in Italia e viaggiò per incarico dell'ordine nei paesi del Levante. Accusato di calvinismo e condannato al rogo, si rifugiò (1560) a Vienna e da qui in Scozia, dove nel 1562 era tra gli intimi di J. Knox; con questo curò l'organizzazione della chiesa presbiteriana soprattutto nelle contrade settentrionali. Partecipò al National Covenant del 1580: appartiene a lui l'elaborazione della King's Confession del 1581, che fu imposta come professione di fede ufficiale.