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Constable, John

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Pittore (East Bergholt, Suffolk, 1776 - Londra 1837). Fu, con W. Turner, il maggior paesista inglese. L'amore per la natura e per il paesaggio fu per lui, figlio di un mugnaio e cresciuto nel Suffolk, quasi una inclinazione naturale, sollecitata dall'incontro con l'amatore inglese Sir George Beaumont (1795). Cominciò allora a dipingere paesaggi ispirandosi a Th. Gainsborough. Recatosi a Londra alla Royal Academy (1799), studiò a fondo J. Ruisdael, R. Wilson, G. Dughet, Cl. Lorrain e gli acquerelli di Th. Girtin. Dal 1802, tuttavia, i bozzetti a olio, eseguiti all'aperto, i disegni e gli studî, corredati di minute osservazioni sulle condizioni atmosferiche, e, seppure in maniera più elaborata e filtrata, le composizioni presentate alle esposizioni della Royal Academy, rivelano un atteggiamento nuovo, che, rifiutando modelli, solo dalla natura vuole trarre ispirazione, e un sentimento che, lontano dalle poetiche del pittoresco e del sublime, presenta assonanze con la contemporanea poesia di Collins e di Wordsworth. Gli anni più intensi della sua produzione vanno dal 1815 al 1827 circa; nel 1824 le sue opere, esposte al Salon di Parigi, influirono fortemente sul rinnovamento della pittura di paesaggio francese per l'immediatezza degli effetti di luce e d'atmosfera e per lo splendore della materia colorata. Oltre alla fondamentale collezione di opere conservate al Victoria and Albert Museum di Londra (95 bozzetti ad olio, 297 disegni, tre quaderni di schizzi, donati dalla figlia dell'artista), si ricordano, sempre a Londra, tra quelle della National Gallery: Malvern Hall (1809), Cimitero di East Bergholt (1810), La baia di Weymouth (1816 c.), La brughiera di Hampstead (1823), Il campo di grano (1826), La cattedrale di Salisbury e la casa dell'arcidiacono Fisher dal fiume; e, alla Tate Gallery: Il mulino di Flatford (1817), Il mulino di Dedham (1819 c.), Il carro di fieno (1821), Lungomare e molo della catena a Brighton (1827), Cenotafio (1836).

Vedi anche
pittoresco Termine usato nel 17° sec. come equivalente di pittorico e opposto di scultoreo (M. Boschini, 1664); è entrato nella terminologia critica nell’accezione elaborata dai teorici inglesi settecenteschi come categoria di gusto, in riferimento alla raffigurazione di una natura selvaggia, caratterizzata dalla ... paesaggio Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse storico e artistico, ma anche, più in generale, a tutto il complesso dei beni naturali che ... Romanticismo Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo. Letteratura Definizione Il termine romantic, derivato da romance, appare dapprima in Inghilterra alla metà del 17° sec. con ... acquerello (o acquarello) Tecnica di pittura (➔) che usa pigmenti temperati con gomma, solubili in acqua, eseguita generalmente su carta. Questo tipo di pittura si diffuse soprattutto in Inghilterra nella seconda metà del 18° secolo.
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  • BIOGRAFIE in Arti visive
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  • LONDRA
Altri risultati per Constable, John
  • CONSTABLE, John
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Paesista, nato a East Bergholt l'11 giugno 1776, morto a Londra il 31 marzo 1837. Il paesaggio della terra natia fece una grande impressione sul ragazzo e gl'ispirò i primi tentativi nel disegno e nella pittura. Il suo primo modello fu il Gainsborough. Nonostante il suo entusiasmo, codesti saggi non ...
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