Chimico-fisico ungherese naturalizzato canadese (n. Berlino 1929); prof. all'univ. di Toronto (1962); membro della American Academy of Arts and Sciences (1976) e della Pontificia accademia delle scienze (1986). Insignito, insieme a D. R. Herschbach e Y. T. Lee, del premio Nobel per la chimica (1986), per ricerche nel settore della dinamica chimica, volte a individuare gli stati di transizione di una reazione chimica, cioè i composti intermedî labili e i loro stati energetici, attraverso misure spettrometriche nell'infrarosso. I risvolti applicativi più importanti di tali ricerche hanno riguardato il campo della catalisi eterogenea da parte di metalli e la realizzazione di laser chimici.