BERESFORD, John
Uomo politico irlandese, nato il 14 marzo 1738 a Dublino, morto presso Londonderry il 5 novembre 1805. Di nobile famiglia protestante, entrò presto nella vita politica, militando nel partito antipopolare e anticattolico; fu pertanto ben visto dal governo inglese di Pitt. Nel 1768 fu chiamato nel Privy Council, con lo speciale incarico di dirigere la gestione finanziaria irlandese; il che lo portò a combattere il partito popolare irlandese, a proporre di estendere anche all'Irlanda il Navigation act inglese e ad avere poteri estesissimi nell'amministrazione. Avversissimo sempre ai cattolici, ostacolò ogni tentativo di conciliazione; venne perciò a conflitto col nuovo governatore Fitzwilliam, il quale ne ottenne il licenziamento (1798), pare consenziente il Pitt. Di qui dissapori fra il B. e il ministro inglese; velate accuse di corruzione contro il B. furono mosse dal Fitzwilliam; i due avversarî scesero sul terreno, ma il duello fu interrotto e si riconciliarono. Tuttavia il B. ottenne poco dopo, a sua volta, il richiamo del viceré e la propria restituzione nelle cariche perdute.
Bibl.: Corresp. of J. B., ed. da W. Beresford, voll. 2, Londra 1854.