BACONTHORPE, John (Iohannes Baco o Baconius detto Baconthorpe dal villaggio di nascita nella contea di Norfolk in Inghilterra)
Filosofo e teologo scolastico, detto il "dottor risoluto", morto probabilmente nel 1348. Entrato da giovine nell'ordine carmelitano, insegnò a Cambridge e, molto probabilmente, a Oxford. Fu provinciale del suo ordine dal 1327 al 1333 o poco oltre. Nelle dottrine filosofiche e teologiche si distinse per l'originalità delle concezioni, che gli fa cercare di tutti i problemi una soluzione che sia superamento di quelle che dividevano gli scolastici. Notevole la distinzione intenzionale, che gli serve a salvare l'oggettività dei concetti universali senza ammettere altra realtà che quella dei singolari. Attaccato a tutte le verità dommatiche anche quando pensava di potere senza disaccordo seguire opinioni di Averroè, è stato non del tutto giustamente detto negli ultimi secoli il "principe degli averroisti" titolo attribuitogli da Lucilio Vanini (Amphitheatrum aeternae providentiae, Lione 1615). Al suo insegnamento si ispirarono molti trattatisti dell'ordine.
Oltre un gran numero di piccole questioni, il Bacone scrisse un commento ai libri I-IV delle Sentenze (I, II e III unico ms. British Museum Royal 11 C. VI; del I e III ed. incun., Parigi 1484; il IV perduto eccetto poche questioni nel ms. British Museum Royal 9 C. VII). Un secondo commento al libro IV (ms. autografo British Museum Royal 11 B. XII; ed. incun., Parigi 1485). Altre edizioni di questo insieme con il commento dei libri I, II e III, Milano 1510, Venezia 1526, Cremona 1618, Madrid 1754). Commenti sulla Scrittura e su Aristotele, quasi tutti perduti (commento a S. Matteo, ms., Cambridge, Trinity College 348). Tre Quolibet (ed. 1ª, Venezia 1527, ed. 2ª, Cremona 1618, Madrid 1754). Commenti a varie opere di S. Agostino e di S. Anselmo (ms. autografo Parigi, Naz. lat. 9540).
Bibl.: Bibliotheca Carmelitana, I, coll. 743-753. Per una recente ed ampia notizia critico-storica, B. F. M. Xiberta, De Magistro J. B., in Ann. Ord. Carm., VI (1927), pp. 3-128; 516-526; id., J. B. Averroista? Estudi sobre l'orientació doctrinal y metódica del Doctor Resolut, in Criterion, III (1927).