ANDREW, John Albion
Nacque nel villaggio di Windham (Maine), il 31 maggio 1818; studiò al Bowdoin College, e, ventenne, si stabilì a Boston a studiarvi diritto. Unitariano e antischiavista, fece parte della chiesa dei Discepoli, fondata da James Freeman Clarke, e fu redattore del loro giornale, Young Whig, egli aderì al movimento dei cosiddetti free soilers, s'interessò attivamente alle loro agitazioni contro l'estensione della schiavitù nei Territorî e all'organizzazione del nuovo partito repubblicano; nel 1857 fu eletto membro della Camera statale dei rappresentanti. Egli era allora, come del resto lo stesso Clarke, un abolizionista moderato, ma deciso e convinto; e quando, nel 1859, il famoso "caso Brown" sollevò l'opinione pubblica del New England con una violenza senza precedenti, egli assunse una posizione di prima linea. Il suo successo fu grandissimo. Egli divenne, a giudizio di uno scrittore contemporaneo, l'uomo più popolare del paese. Nominato presidente della delegazione del Massachusetts alla Convenzione repubblicana di Chicago, vi sostenne la candidatura di Lincoln, e l'anno dopo, egli stesso fu eletto governatore dello stato.
In quel momento, la guerra civile era all'inizio, e il Massachusetts impreparato. Ma in brevissimo tempo, con un'energia mirabile, A. organizzò la milizia statale sul piede di guerra: i reggimenti del Massachusetts furono infatti i primi a tenere il campo, e il suo 60° fanteria il primo a raggiungere Washington minacciata. Tutto quello che il Massachusetts poteva dare alla guerra, A. lavorò infaticabilmente perché fosse dato. Nel 1862, prese parte alla Conferenza dei governatori ad Altoona, dove si decise di sollecitare il presidente ad emancipare gli schiavi e a condurre più vigorosamente la guerra, che ad Andrew sembrava procedesse con indecisione e fiacchezza. Tra l'altro, egli era d'opinione che bisognasse armare truppe di colore, come fu poi fatto nel 1863, quando furono formati i primi reggimenti negri. Finita la guerra, A. fu tra i sostenitori della politica della conciliazione e della ricostruzione; ma la sua opera fu spezzata dalla morte. Stanco ed esausto dal lavoro della guerra, egli lasciò nel 1866 l'ufficio di governatore, e l'anno dopo, il 28 ottobre 1867, morì.
Bibl.: H. G. Pearson, Life of John A. Andrew, voll. 2, Boston e New York 1904.