VAHLEN, Johannes
Filologo, nato a Bonn il 27 settembre 1830, morto a Berlino il 30 novembre 1911, professore a Breslavia, Friburgo, Vienna, e dal 1874 all'università di Berlino.
Si devono a lui fra l'altro l'edizione dei frammenti superstiti di Ennio (Ennianae poesis reliquiae, 1854, 2ª ed. 1903), e quelle della Poetica aristotelica (1867, 3ª ed. 1885) e del De Legibus di Cicerone (1871, 2a ed. 1883). I due volumi delle Gesammelte philologische Schriften (1911-12) raccolgono parte delle sue numerose dissertazioni critiche; in questi suoi studî, come nelle magistrali edizioni di testi classici, il V. si mostrò di tendenza cautamente conservativa, nonché ottimo interprete degli scrittori antichi.