SCHMIDT, Johannes
Naturalista danese, nato il 2 gennaio 1877, morto a Copenaghen il 21 febbraio 1933. Cominciò con lo studiare botanica, e nel 1898-99 si recò nel Siam in esplorazione floristica. Assistente della stazione biologica danese (1901), nel 1910 fu nominato direttore del reparto fisiologico del laboratorio Carlsberg.
Fra i suoi studî botanici sono degni di particolare menzione la Flora of Koh Chang (1900-1916) serie di monografie sulla flora dell'isola omonima del Golfo del Siam, delle quali molte dovute a lui, altre ad altri specialisti, e le ricerche sul luppolo (1913-1918) che egli ispirò, diresse e in buona parte eseguì. Avendo partecipato alle crociere oceanografiche della nave danese Thor dal 1902 in poi, si dedicò in prevalenza alla zoologia, e specialmente alla talassobiologia, recando numerosi e importanti contributi alla conoscenza della fauna marina e di molti problemi idrobiologici. Il problema dello sviluppo dell'anguilla attrasse particolarmente la sua attenzione, e, dopo avere compiuto varie altre crociere con il Thor, studiato il materiale proveniente dalla spedizione del Michael Sars (1910), e dopo avere egli stesso compiuto diverse spedizioni transatlantiche (1913 e 1920-1930, a capo del Dana) credette di aver risolto la questione affermando che tutte le anguille europee vanno a riprodursi nel Mar delle Antille (v. anguilla). Intraprese poi un vasto studio comparato delle anguille delle varie regioni d'Europa, e concluse che la specie comprende una sola razza, ciò che può considerarsi come una conferma indiretta dell'unicità del luogo di riproduzione. Oltre a questo suo amplissimo studio biologico e sistematico sull'anguilla, che costituisce la sua ricerca più importante e ricca di risultati (anche se in parte facilmente criticabili) lo Sch. fece molte altre ricerche, fra cui ricordiamo quelle sulle larve pelagiche dei Gadidi dell'Atlantico settentrionale, quelle sistematiche e genetiche su altri pesci (Zoarces, Lebistes, Salmo trutta) e, durante la sua ultima spedizione intorno al mondo, col Dana (1928-30), raccolse un immenso materiale talassografico, di cui si è soltanto iniziata l'elaborazione (la prima monografia è quella di C. Tate Regan e E. Trewavas sui Ceratioidi). I suoi lavori sono pubblicati in varî periodici e sono stati riuniti anche in diverse collezioni da lui dirette, come: Report on the Danish oceanographical expeditions 1908-10 to the Mediterranean and adjacent seas (1912); Racial investigations (1917-1930); The Danish "Dana" expeditions 192o-22 in the North Atlantic and the Gulf of Panama (1926); The Carlsberg Foundation's oceanographical expedition round the world 1928-30 (1932), ecc.
A. Fr. Bruun, The life and work of professor J. Sch., con bibliografia, in Rivista di biologia, XVI (1934), pp. 215-34.