PFEFFERKORN, Johannes
Scrittore tedesco, nato (forse a Norimberga) nel 1469, morto, pare, nel 1524. Ebreo di nascita, fu battezzato nel 1505 a Colonia, dove visse, per lo meno dal 1513, con le funzioni di Spitalmeister fino alla morte.
Legato al gruppo degli scolastici che dominavano in quel momento la vita culturale di Colonia, compose tutta una serie di fanatici scritti antisemitici (Der Judenspiegel, 1507; Die Judenbeichte, 1508; Das Osternbuch, 1508; Der Judenfeind, 1509), in cui domandava la conversione forzata degli ebrei, la repressione dell'usura da essi praticata, l'abolizione dei loro riti religiosi, e la distruzione di tutti i libri ebraici all'infuori del Vecchio Testamento. Nel 1511, lanciò contro il Reuchlin quel suo violento Handspiegel che rappresentò l'inizio di un'accanita polemica durata per anni e culminata nelle Epistolae obscurorum virorum. Il P. vi partecipò col Brautspiegel (1512), poi, dopo le accuse di ogni genere mosse a lui nelle Epistolae, con due scritti a propria difesa: la Beschirmung (anche in latino: Defensio contra famosas epistolas, 1516) e lo Streitpuechlin. Nel 1520 giunse da Roma l'esplicita condanna dell'Augenspiegel (1511) di Reuchlin; e il P. trionfò, con un ultimo opuscolo di scherno sull'avversario: Ein mitleydliche claeg (1521).
Bibl.: L. Geiger, Reuchlin, Lipsia 1871.