Storico svedese (Freberga, Östergötland, 1579 - Uleåborg, 1636); dapprima al servizio di Sigismondo III Vasa re di Polonia, fu chiamato nel 1604 in Svezia da Carlo IX. Può essere considerato il primo indagatore critico della genealogia e della topografia svedese. Nel 1616 fu condannato a morte per presunti intrighi politici con il cattolico re Sigismondo di Polonia e con i gesuiti: commutatagli la pena, rimase in carcere fino al 1635 a Kajaani in Finlandia, dove lavorò all'opera Scondia illustrata, storia incompiuta della Svezia, dalle origini ai suoi tempi, basata su fonti perdute (post., 1700-06).