ALTHUSIUS, Johannes (Althus, Althusen, Altusio)
Nato nel 1557 a Diedenhausen, morto a Emden nel 1638. Dal 1590 professore di diritto a Herborn. Fu romanista insigne e precursore dei tempi nella difesa delle libertà civile e religiosa. I suoi principî politici, di carattere decisamente democratico, ebbero consensi entusiastici, ma insieme critiche violente. Propugnò la teoria dell'assoluta sovranità popolare e subordinò ad essa la funzione dei re sostenendo omnes reges nihil aliud esse quam magistratus. Tra i critici delle sue teorie sono da ricordare il Conring, il Grotius e lo Ziegler.
Opere principali: Iurisprudentiae Romanae methodice digestae libri II, Basilea 1586 e 1589, Herborn 1592 e 1599; Civilis conversationis libri II, Hanau 1601 e 1611; Dicaelogiae libri III, totun. et universum ius, quo utimur, meihodice complectentes, Herborn 1617, Francoforte 1618, 1649; Politica methodice digesta, Herborn 1603, Groninga 1610, più volte ristampata.