WEYER, Johann (Wierus)
Medico, nato a Grave in Brabante nel 1515, morto a Tecklenburg il 24 febbraio 1588; studiò medicina dapprima a Bonn, poi a Parigi e a Orléans ed ebbe la laurea nel 1537; nel 1540 prese dimora a Grave, nel 1550 venne nominato medico del duca Guglielmo di Clèves.
Nel libro De praestigiis daemonum et incantationibus ac veneficiis libri V (Basilea 1563) osò combattere le superstizioni e l'ignoranza e affermare che le streghe non sono che delle malate degne di compassione e che le loro confessioni ottenute mediante la tortura non avevano nessun valore: il libro ebbe un successo enorme e fu tradotto in tedesco (Basilea 1567) e in francese (Parigi 1569). Discusso e violentemente attaccato, esso segna una data nella storia della scienza. Il W. scrisse sullo stesso argomento un libro De lamiis (1577) e un altro Pseudomonarchia daemonum (Basilea 1580). Fu anche un insigne epidemiologo e s'occupò particolarmente della storia della pestilenza, della malaria e dello scorbuto.
Le opere complete videro la luce sotto il titolo Opera omnia ad Amsterdam nel 1661.