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SCHENK, Johann

di Karl August Rosenthal - Enciclopedia Italiana (1936)
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SCHENK, Johann

Karl August Rosenthal

Compositore, nato il 30 novembre 1753 (e non già, come egli scrisse nella sua autobiografia, nel 1761) a Wiener Neustadt, morto a Vienna il 29 dicembre 1836. Fu allievo di un cantore del duomo, Antonio Tomaselli; entrò poi nel coro della chiesa di Baden presso Vienna e quindi in quello del duomo di Vienna. Nel 1774 fu allievo di G. Chr. Wagenseil, nel 1778 scrisse la sua prima messa; nel 1794 era direttore dell'orchestra del principe Auersperg.

Oltre a un trattato sui principî fondamentali del basso d'armonia (Generalbass), compose musica sacra, 6 sinfonie, concerti per arpa, due cantate, l'Omaggio, il Maggio (1819), dei Lieder e specialmente una grande quantità di Singspiele tedeschi, apparsi anonimi in un primo tempo, poi sotto il suo nome; essi sono: Die Weinlese (1785); Die Weihnacht auf dem Land (1786); Im Finstern ist nicht gut tappen (1787); Das unterbrochene Seefest (1788); Das Singspiel ohne Titel (1789); Der Ernte-Kranz (1790); Achmet e Almancine (1795); Der Dorfbarbier (1796; quest'opera ancora oggi eseguita è una delle migliori del genere); Der Bettelstudent (1796); Die Jagd (1797); Der Fassbinder (1802).

Grande importanza ha lo Sch. perché quando il giovane Beethoven giunse a Vienna per lavorare con il Haydn, non essendo contento di questo, che pare non disponesse di tempo sufficiente da dedicare al suo discepolo, lo Sch. ne riguardò gli studî dandogli varî suggerimenti, e richiamandone anche l'attenzione sul Gradus ad Parnassum di J. J. Fux. Interessantissima anche la descrizione che egli ci ha lasciata della fantasia del giovane maestro. Fu ancora lo Sch. che consigliò al Beethoven di continuare gli studî con l'ottimo G. Albrechtsberger. Lo Sch. fu anche amico di Franz Schubert. Delle opere dello Sch. sono pubblicate: Der Dorfbarbier, in Denkmäler d. Tonkunst in Österreich, XXXIV, 66; l'Auto. biografia, in Studien zur Musikwiss., XI, Vienna 1925.

Bibl.: F. Staub, J. Sch., Vienna 1900.

Vedi anche
Franz Joseph Haydn Haydn ‹hàidn›, Franz Joseph. - Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che lo avrebbe (secondo una tradizione non accertata) raccomandato a N. ... Johann Georg Albrechtsberger Albrechtsberger ‹àlbreh'tsberġër›, Johann Georg. - Musicista (Klosterneuburg 1736 - Vienna 1809). Fu dotto compositore e teorico, oltreché valente didatta. Direttore del coro nel convento carmelitano di Vienna, nel 1772 organista di corte e dal 1792 in poi maestro di cappella in S. Stefano, compose musica ... Johann Joseph Fux Fux (o Fuchs), Johann Joseph. - Musicista (Hirtenfeld, Stiria, 1660 - Vienna 1741). Studiò in varî centri d'Europa. Organista, maestro di cappella e compositore a Vienna (S. Stefano, cappella di corte), compose molta musica sacra, teatrale e strumentale e scrisse un trattato di composizione, Gradus ad ... concerto Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica. 1. Cenni storici Lo sviluppo storico del concerto come composizione musicale appare strettamente legato a quello del basso continuo, come dimostra il titolo della raccolta di L. Grossi da Viadana ...
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    Musicista (Wiener Neustadt 1753 - Vienna 1836); studiò col maestro del duomo, A. Tomaselli, con J. Schneller e poi con J. Ch. Wagenseil; direttore d'orchestra presso il principe d'Auersperg (dal 1794), fu maestro di Beethoven e amico di Schubert. Lasciò un trattato sul basso d'armonia e molta musica ...
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